Festa della Befana di Sorano 2017

La conclusione delle feste natalizie in Maremma si fa in genere con l’arrivo delle Befane. Infatti in molti dei paesi e dei borghi di queste zone gruppi di persone si organizzano con musica e canti, oltre che travestimenti.
I gruppi mascherati girano di casa in casa, di podere in podere. Tradizione antica questa della Befanìa, che ancora resiste e aggrega persone di tutte le età: è una festa che piace a tutti infatti.
In passato nacque per permettere alle persone meno abbienti di recuperare qualcosa da mangiare e affidarsi così alla generosità dei contadini. Erano giovani ragazzi che sfruttando il periodo dopo le feste, in cui nei casali si aveva ancora il cibo preparato per il Natale e soprattutto si era da poco conclusa la lavorazione della carne di maiale, potevano farsi donare qualcosa e in cambio portavano allegria con la musica e i canti e facendo ballare le persone.
La maschera, che li rendeva irriconoscibili, permetteva che non perdessero la dignità di fronte al resto della comunità. Così le maschere più caratteristiche erano quelle di Befana e Befano, la loro figlia da maritare e il Gobbo che la vuole sedurre. La befana prometteva fortuna o se non riceveva niente nella sua cesta agitava un bastone di legno: era una vera e propria recita, affidata alla bravura e all’estro dei partecipanti.
Nel tempo la necessità è finita ma è rimasta la voglia di andare a trovare le persone e continuare la festa, ancora oggi però le famiglie preparano dei piccoli doni per riempire le ceste delle Befane, così come offrono cibo e vino durante i minuti in cui aprono le loro case per accoglierli. In genere si accompagnano i canti con fisarmoniche o chitarre e le maschere oltre a quelle più tradizionali possono nascere dalla fantasia dei diversi gruppi.
Sorano ha una lunga tradizione e anche per questo anno è stata fissata per il 5 Gennaio la consueta accensione della Pira alle 17,00 a cui seguirà una cena con grigliata e musica in Piazza Busatti. Alle 23,00 arriveranno le Befane, che continueranno a fare festa intorno al falò e insieme a tutti coloro che vorranno partecipare.
La festa è gestita dall’Associazione dei Giovani Capaccioli, che ormai se ne occupa dal 2009.