Un anniversario importante per questo evento che nel corso del tempo è diventato un vero e proprio momento di aggregazione di un intero paese. Questi sono i giorni del Palio delle Botti. Si inizierà venerdì 23 agosto con la presentazione delle squadre e si proseguirà nei giorni di sabato e domenica con le gare. Il paese è ormai un tripudio di colori, le persone sono in fermento, gli organizzatori hanno portato a compimento il loro operato di un anno intero. Non c’è che da aspettare la gara!
Ma prima vogliamo presentarvi i sei rioni che si sfideranno in questo fine settimana. Questo anno abbiamo organizzato insieme al Comitato Bottai Mancianesi uno speciale tutto dedicato al Palio e i Rioni hanno provato a raccontare le loro caratteristiche e le loro peculiarità.
RIONE BORGO
LA ZONA:Il Rione Borgo comprende la zona attigua al centro storico; la via principale è Via Marsala, quella più panoramica è Via Trieste, la prima parte del paese che salendo, presenta agli occhi dei visitatori i primi scorci sulla Maremma.
I MONUMENTI: Palazzi storici come Villa Aldi Mai e il Monumento ai combattenti caduti nelle guerre, sito all’interno del Parco Pubblico.
VITTORIE: Ciò che purtroppo ad oggi ci contraddistingue è che non abbiamo mai vinto un Palio, e questo genera nei nostri confronti una forte simpatia da parte degli altri Rioni.
IL SENSO DEL PALIO: Il Palio delle Botti è una manifestazione molto sentita dalla maggioranza degli abitanti del paese. È l’evento finale del lavoro svolto per un intero anno, da parte di tutti i Rioni.
IL PAESE: Manciano è il nostro paese, quello in cui viviamo e ogni iniziativa ci permette di viverlo al meglio con più forte senso di aggregazione e di appartenenza.
LE SQUADRE: Le nostre squadre maschile e femminile sono composte da giovani determinati, uniti, con tanta voglia dare il massimo per i colori che rappresentano.
I COLORI: I nostri colori, bianco e rosso, sono gli stessi colori che contraddistinguono il nostro paese.
LE ASPETTATIVE: Da questa edizione ci aspettiamo di sollevare il tanto agognato cencio della vittoria. Per le edizioni future ci auspichiamo un evento che vada sempre migliorando, sia nell’organizzazione, ma anche e soprattutto nella partecipazione dei giovani, che rappresentano il futuro del Palio.
RIONE CASSERO
LA ZONA: Il Rione comprende tutto il centro storico di Manciano, la parte che un tempo era circondata dalle antiche mura che circondavano, appunto, il Cassero. Rione scarsamente popolato, per lo più seconde case di turisti, ma chi ci vive è molto legato al paese vecchio.
I MONUMENTI: Il Cassero, la Torre dell’Orologio, la Chiesa di San Leonardo, la Fontana Monumentale del Rosignoli, il Monumento a Pietro Aldi, Casa Aldi, Palazzo Nardelli, Villa Teresa.
PERSONAGGI: Pietro Aldi, pittore nato nel 1852 e celebre per i suoi dipinti (Incontro a Teano, Le ultime ore della libertà senese, Podestà e Sindaco), che donò l’ospedale ai mancianesi.
LO SPIRITO: Il Cassero è appartenenza, è una grande famiglia che al di là del Palio si frequenta ogni giorno dell’anno.
IL SENSO DEL PALIO: Il Palio è prima di tutto una festa per Manciano, sei Rioni che rappresentano un’anima sola, pur nelle loro sfaccettature e diversità. Ma a vincere è sempre Manciano.
IL PAESE: Manciano è il nostro paese, dove siamo nati, cresciuti e dove, non senza difficoltà, abbiamo deciso di vivere: il Cassero è il cuore di Manciano.
IL MOTTO. Il motto del Rione è “Per aspera ad astra”, stampato sulle nostre bandiere blu-amaranto. Ma noi diciamo sempre che non importa dove uno sia nato, siamo comunque tutti figli del Cassero, visto che Manciano è nato tanti secoli fa intorno al suo castello.
LE FESTIVITÀ: Noi tra giugno e luglio facciamo la nostra festa, il “Cassero sotto le Stelle”, una degustazione di vini che quest’anno ha festeggiato la quarta edizione, molto frequentata ed apprezzata. La domenica dopo il Palio invece abbiamo il pranzo sociale.
LE SQUADRE: La forza di entrambe le squadre è l’unione, anche nelle difficoltà, e il forte senso di appartenenza: essere del Cassero è una scelta e un onore.
UN PIATTO TIPICO: Le schiaccette fritte di Patrizia, la nostra tesoriera.
I COLORI: Il blu rappresenta la nobiltà, l’amaranto è il primo colore che ha avuto Manciano nello sport.
LE ASPETTATIVE: Ci aspettiamo di onorare al meglio il Palio, ora e nei prossimi anni a venire, se poi arriverà qualche vittoria, festeggeremo come sappiamo fare.
LA SEDE: La sede è un piccolo locale vicino alla vecchia Torre dell’Orologio: ne abbiamo cambiate diverse, questa l’abbiamo da un anno.
RIONE FONTI
LA ZONA: Il nostro rione è situato nella zona sud del paese e la sua principale caratteristica è il bellissimo panorama verso il mare;
I MONUMENTO: Nel Rione non abbiamo attualmente nessun monumento, ma nei tempi passati vi erano situati i lavatoi del paese dai quali deriva il nome “FONTI”.
PERSONAGGI: Uno su tutti Brunello, disponibile e solare nei confronti degli altri.
LO SPIRITO:I colori solari e la simpatia.
IL SENSO DEL PALIO: Rappresenta un bellissimo gioco con un grande valore sociale.
IL PAESE: Gioia e dolori, la storia della nostra vita, luogo dove tanti sanno mettersi in gioco per un fine comune.
IL MOTTO:… E ORA TUTTI A BERE!!!!
LE FESTIVITÀ: Per noi un grande nostro evento con obbiettivo il far divertire grandi e piccoli: “FONTI PARK”, nato per gioco, ma cresciuto con molto impegno, oltre alle altre iniziative con lo scopo di unire le persone.
LE CARATTERISTICHE DELLE SQUADRE: La coerenza, la tenacia e un radicato spirito sportivo.
UN PIATTO TIPICO: Il gelato di Brunello e il salame alla nutella di Fiorella.
I COLORI: Legati subito e abbiamo capito dal primo momento che erano i nostri colori.
LE ASPETTATIVE: Ci aspettiamo che ogni anno sia sempre il migliore.
LA SEDE: Non abbiamo una sede, per noi tutti il rione è la nostra casa.
RIONE IMPOSTO
LA ZONA: Comprende una zona periferica (verso l’entroterra), in direzione Saturnia.
EDIFICI PRINCIPALI: È la parte del paese dove si trovano tutti gli impianti sportivi e il nuovo edificio della Coop.
PERSONAGGI: In questo Rione si trova la casa dove è vissuto per un lungo periodo il notissimo pittore Paride Pascucci.
PUNTI DI FORZA: La fisicità degli atleti “pintatori” è uno dei nostri punti di forza.
IL SENSO DEL PALIO: Il Palio per noi è un motivo di “sana competizione”.
IL MOTTO: “Se non sei un tipo tosto, non pintare per l’Imposto”.
LE SQUADRE: La forza delle nostre squadre è lo spirito di essere e ragionare da squadra.
UN PIATTO TIPICO: Le schiaccette fritte.
I COLORI: Rosa – nero. Ci siamo legati ai colori con il tempo.
LE ASPETTATIVE: Ci auguriamo di vincere questa edizione, vista l’amara consolazione che ci ha lasciato la scorsa.
RIONE MONUMENTO
LA ZONA: Il Rione comprende una porzione della rotatoria e la parte del paese compresa tra le nostre due vie principali, Via Antonio Gramsci e Via Martiri della Libertà, in cui troviamo il cimitero, Fonte Mancianese, la zona artigianale, per poi allargarsi verso la campagna fino al confine comunale. Caratteristica principale del Rione è che prima o poi tutti entreranno a farne parte
I MONUMENTI E GLI EDIFICI PRINCIPALI: Fonte Mancianese e il Monumento ai Caduti. Edifici principali: La Cupolina (RSA Casa di Riposo) e il primo caseificio di Manciano, ormai in disuso. Curiosità: il Rione prende il nome per la presenza del “Monumento ai Caduti per la Libertà”, inaugurato nel 1953 a memoria dei partigiani caduti durante la seconda guerra mondiale, tra cui spiccano 5 giovani uccisi a Manciano.
PERSONAGGI: Non abbiamo nomi noti né oggi, né ci sono stati in passato; il Rione Monumento è rappresentato al meglio dai propri rionali, ognuno con il proprio carattere e le proprie peculiarità.
LE VITTORIE: Il Rione Monumento ad oggi con 4 Pali vinti è quello più vincente.
LO SPIRITO DEL RIONE: Senso di appartenenza, congregazione e amicizia.
IL PAESE: Rappresenta “casa” o addirittura, citando una nostra rionale milanese di origine, naturalizzata mancianese, “Manciano è un piccolo paradiso in terra”.
IL MOTTO: Ne abbiamo due: uno è riportato sulle bandiere, “Audentes fortuna iuvat” e il secondo è il nostro grido di battaglia “Monumento avanti”.
LE FESTIVITÀ: Il Rione ha un evento annuale, l’Aperimonumento, momento di aggregazione del Rione e non solo.
LE SQUADRE: Caratteristica delle nostre squadre e il segreto della nostra forza sono: l’unione, la “tigna” e l’amicizia.
UN PIATTO TIPICO: Ci sentiamo rappresentati dalle schiaccette fritte (piatto ricorrente nel nostro evento): semplici, ma buone.
I COLORI: I nostri colori sono il bianco e il viola. A questi colori ci siamo legati con il tempo. Inizialmente ci era stato assegnato il nero insieme al viola, ma questo abbinamento non era stato accolto favorevolmente dai rionali e ci fu accordato di sostituirlo con il bianco.
LE ASPETTATIVE: Ci aspettiamo una crescita esponenziale della festa, divertimento e tante vittorie per il Rione Monumento.
LA SEDE: Il nostro Rione vanta un quartier generale collocato nel negozio della famiglia Vittori e una sede storica, la cantina di Alda e Mauro, teatro di cene e riunioni del comitato e delle squadre da sempre.
RIONE MULINELLO
LA ZONA: Il Rione Mulinello è una delle zone esterne del paese, comprende via Cavalieri di Vittorio Veneto, via Circonvallazione Nord, via Circonvallazione Sud (dal Bar Bellavista all’incrocio SS74), via U. La Malfa, via A. Moro e la zona di S. Carlo. Non ci sono caratteristiche particolari, è principalmente una zona di abitazioni, con poche attività commerciali e nessun monumento.
PERSONAGGI: Siamo tutte persone “normali”, non abbiamo personaggi particolari che si distinguono.
LO SPIRITO DEL RIONE: L’inno del Palio, cantato l’anno scorso per la prima volta, ci ha definito “mondani” e belli snob ….. sarà vero?
IL SENSO DEL PALIO: Il Palio è stato una scommessa all’inizio, ma poi è diventato un bellissimo momento di aggregazione: ci si diverte tutti insieme, nonostante le divisioni (rionali). Speriamo che questo spirito comunitario continui a tenerci uniti a lungo nel tempo.
IL PAESE: Per la maggior parte di noi è il paese in cui siamo nati e, vivendo qui, ognuno cerca di dare un contributo, grande o piccolo, per migliorarlo; chi decide di trasferirsi a vivere qui, trova un ambiente accogliente e ha modo di integrarsi, anche collaborando o partecipando a manifestazioni come il Palio.
IL MOTTO: L’anno scorso, nonostante non avessimo raggiunto la vittoria (ahimè), i ragazzi dopo il Palio avevano stampato sulle magliette la scritta “Se non sei tosto, ma sei un po’ bello, vieni a pintà nel Mulinello” (forse hanno ragione a darci degli snob!). Quest’anno dobbiamo ancora lavorare sul nuovo motto.
LE FESTIVITÀ: Cominciammo diversi anni fa con una classica cena rionale a luglio. Da due anni organizziamo una serata di ballo liscio con apericena, che riscuote un ottimo successo. Se la gente è contenta e partecipa, noi non possiamo che esserne felici.
LE SQUADRE: Quest’anno le nostre ragazze hanno creato un gruppo unito, giovane e tenace, che saprà sicuramente farsi valere, anche per l’impegno costante e la serietà che stanno mettendo negli allenamenti. Ma siamo convinti che anche i ragazzi sapranno farsi valere, come hanno dimostrato negli anni scorsi.
UN PIATTO TIPICO: Non è proprio un piatto della tradizione, ma siamo diventati famosi come il “Rione dei dolci”: ci riescono benissimo! L’8 dicembre, in occasione della manifestazione “Un Filo d’Olio”, organizzata dalla ProLoco, siamo presenti in piazza con la nostra degustazione di torte e biscotti di ogni tipo.
I COLORI: Bianco- blu. I colori dei vari rioni sono stati decisi all’inizio, ma ci siamo legati come se li avessimo scelti noi personalmente. Così come siamo legati alla sirena dipinta sulla prima botte che ha gareggiato nel 2013, opera di Amedeo Vincio: ci è piaciuta così tanto che è diventata il nostro simbolo, stampato sulle nostre bandiere.
LE ASPETTATIVE: Come tutti di vincere qualcosa …. palio maschile, palio femminile, miglior botte dipinta. Siamo orgogliosi di aver vinto il primo palio nel lontano 2010, anche se qualcuno ancora dice che è stata una botta di …. fortuna. Abbiamo collezionato due secondi posti e ogni anno tutti ci danno favoriti per la vittoria, ma poi siamo rimasti sempre a bocca asciutta. Anche vincere il palio straordinario di settembre non sarebbe male.
LA SEDE: Nessuna sede, il nostro Priore ospita a casa sua il consiglio quando si deve riunire e le riunioni si svolgono spesso a “pancia piena”: una bella pizza tutti insieme e …. un buon dolce, ovviamente!