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Le Terme di Saturnia festeggiano cento anni

Pubblicita sul periodico grosset ano L'Ombrone, 10 agosto 1919

“L’Ombrone” 10 agosto 1919

Un traguardo importante per uno dei luoghi più significativi del nostro territorio. Le Terme di Saturnia festeggiano i 100 anni di storia. Infatti da 100 anni Terme di Saturnia è custode di una sorgente millenaria unica al mondo, di un cratere che ha fatto la storia del turismo termale, di un’acqua che gli antichi chiamavano “bagno santo”. Il Mito narra che Saturno, dio delle messi e dell’abbondanza, un giorno perse la pazienza nell’assistere alle costanti guerre degli uomini. Allora prese un fulmine e lo scagliò nel cratere di un vulcano, dal quale zampillò un fiume d’acqua sulfurea molto calda che si riversò per valli, monti e pianure, avvolgendo uomini e cose ed acquietando finalmente gli animi. Iniziò così l’età dell’oro dedicata a Saturno, un’epoca felice, illuminata dalla bellezza delle donne e dalla forza degli uomini, convertiti all’agricoltura, alla caccia e all’amore. Teatro della leggenda era il cuore della Maremma toscana, Saturnia, dove tuttora quell’acqua sgorga alla temperatura costante di 37°C.
Al di là della leggenda, secondo cui Saturnia è stata la più antica città italica, quello che si sa per certo è che già esisteva ai tempi degli Etruschi, con il nome di Aurinia, poi ribattezzata Saturnia dai romani. Gli anni del Cristianesimo e del Medioevo furono anni bui per le terme, considerate infatti luoghi di lussuria e di perdizione. Ma fu proprio dalle ceneri del Medioevo che prese vita l’idroterapia e con essa le Terme di Saturnia. Riacquisito il prestigio le Terme furono oggetto di contese tra i feudatari locali, gli Aldobrandeschi di Santa Fiora e quelli di Sovana. Da allora fu un avvicendarsi di contese e di padroni, fino al 1454, quando le Terme furono completamente ristrutturate all’interno di un grande progetto di bonifica e rifiorirono grazie ai coloni piacentini, romagnoli e lombardi che domandarono ed ottennero la concessione dei Bagni Saturnia. Le Terme di Saturnia erano ancora floride sotto il Granducato di Cosimo II di Firenze e considerate prodigiose per il trattamento delle malattie della pelle alle soglie del ‘700. Ma la vera svolta verso la modernità si ha nel 1865, quando proprietari delle Terme diventano i Ciacci, che procedettero alla bonifica del sito, alla razionalizzazione delle vasche e al restauro degli edifici, creando le premesse per la nascita dello stabilimento termale vero e proprio. Col volgere del secolo tocca a Gaspero Ciacci compiere un ulteriore passo nella valorizzazione delle sorgenti termali: è lui che nel 1919 costruisce il primo albergo e commissiona all’Università di Pisa le prime analisi chimiche scientificamente complete delle acque di Saturnia. Nel 1946 i Ciacci cedono le Terme ai signori Passalacqua e questi, nel 1956, le passano alla Società Terme di Saturnia, con sede a Roma. Attualmente Terme di Saturnia è proprietà del gruppo York Capital e Feidos.
Da 3.000 anni l’acqua termale sgorga ininterrottamente dal cuore della terra, all’interno di un cratere alla temperatura di 37° C. Il continuo ricambio di 500 litri al secondo, permette all’acqua termale di mantenere le sue caratteristiche benefiche senza bisogno di alcuna manipolazione esterna. Per 40 anni viaggia sotterranea per poi emergere nella sorgente naturale su cui si affaccia il Resort. In ogni litro di acqua sono disciolti 2,790 grammi di sali minerali, oltre a grandi quantità di gas, l’idrogeno solforato e l’anidride carbonica. La presenza della BiogleaTM, il plancton termale visibile durante l’immersione, è la prova naturale della potenza di Terme di Saturnia. Una sostanza organica-minerale di consistenza gelatinosa e di colore variabile, che si forma nell’acqua termale quando questa entra in contatto con l’aria. Un principio attivo esclusivo e prezioso, che ha sulla pelle straordinari poteri normalizzanti e idratanti.  Gli effetti benefici dell’acqua termale e della BiogleaTM di Terme di Saturnia sono innumerevoli e agiscono sull’apparato cardio-circolatorio, respiratorio, muscolare e scheletrico. Inoltre quest’acqua unica al mondo ha una forte azione protettiva, antiossidante e depurante; sulla pelle esercita una naturale azione di peeling con proprietà esfolianti, detergenti e idratanti. La nuova amministrazione guidata da Massimo Caputi, presidente esecutivo di Terme di Saturnia e socio di riferimento di Feidos, la società che – insieme al fondo americano York Capital – che ha acquistato a settembre 2017 l’azienda vuole riportare agli antichi splendore il marchio Terme di Saturnia; attraverso un progetto di rilancio e sviluppo con un piano di investimenti importanti. Ci saranno rinnovamenti nel Resort, all’interno del ristorante, nella beauty clinic, nel club, nelle Terme, nell’area golf e anche per quanto riguarda la formazione di professionisti di alto livello.

La storia dunque sembra continuare con la volontà che questo patrimonio cresca e migliori

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