I libri Effigi su Manciano, Pitigliano, Sorano.

Cichorium Intybus L.- Cicoria Selvatica

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Cicoria Selvatica, Radicchio, Insalata matta
Il termine Cichorium, per alcuni deriva dal greco, Kichorion, per altri deriverebbe da Kio, io vado, e Chorium, campo, perchè la si trovava nei campi. La Cicoria è una pianta perenne, commestibile  ed originaria del Nord Africa. diffusa anche in Europa e Asia , da est a sud della Russia, Cina e Giappone, considerata autoctona negli Stati Uniti del Nord, ma che, al giorno d’oggi, tende a diffondersi in tutto il mondo, soprattutto sulle terre con un clima mite temperato. Cresce in terreni asciutti e argillosi, anche in mezzo alle pietre. Fa parte della famiglia delle Asteracee, il suo fusto può raggiungere 1m di altezza  ed è molto ramificato. Fiorisce tra luglio e ottobre, si raccolgono le foglie in estate e le radici in autunno.

Impieghi terapeutici: infuso, decotto, tintura, cataplasma.
La Cicoria è una pianta amaro-tonica con proprietà depurative, diuretiche e blandamente lassative. Secondo la medicina Ayurvedica il gusto amaro ha un’azione interessante sul buon funzionamento del fegato, infatti agisce come coleretica (aumenta la secrezione di bile) e colagoga (stimola la produzione ed espulsione della bile), contribuisce al drenaggio del fegato. Grazie alla sua azione stomachica, ossia di favorire le normali funzioni dello stomaco, di attivare la digestione e favorire l’appetito, ne viene usato l’infuso di foglie nei disturbi digestivi come nei casi di digestione difficoltosa e meteorismo.
L’ infuso si prepara con 30gr di foglie, fresche e tagliate, messe in un litro di acqua, se ne assume una tazza prima dei pasti principali. Se si desidera ottenere un’azione lassativa assumerne due tazze al mattinoLe foglie crude sono rimineralizzanti e ipoglicemizzanti, si possono consumare crude nelle insalate oppure cotte a vapore condite con olio crudo. Se vengono lessate si consiglia di berne anche l’acqua di cottura per assumerne le sostanze rilasciate. La radice di cicoria  si raccoglie in autunno, si taglia a pezzetti e si fa essiccare al sole o in forno tiepido, svolge un’azione depurativa. E’ ricca di nutrienti e sostanze benefiche quali: polifenoli, sostanze amare, acidi organici, inulina, vitamina C, P e K e sali minerali quali sodio, potassio, magnesio, calcio, ferro, rame e fosforo. Necessita della decozione per estrarne le sostanze utili, infatti si consiglia di fare un decotto con 30 gr di radice di cicoria in un litro di acqua e assumerlo prima dei pasti principali. Dalla torrefazione delle radici si ottiene un surrogato del caffè, disponibile in commercio come Caffè di Cicoria sia solubile che sotto forma di macinato per moka. Per uso esterno si consiglia il cataplasma di foglie per risolvere problemi di  foruncolosi,acne e superfici cutanee ulcerate.
Effetti collaterali e controindicazioni: La cicoria preferibilmente non dovrebbe essere utilizzata (o quanto meno è necessario il consulto medico) da donne in gravidanza per via della sua azione utero-stimolante e nemmeno da soggetti con problematiche di calcoli.

 

Mitologia: L’erba del sole-La Cicoria

“Una leggenda rumena narra che un giorno il Sole domandò in sposa
una bella donna che si chiamava Domna Florida, Dama dei Fiori,
ma lei non ne voleva sapere e lo disprezzava.
Il Sole, indignato, la trasformò in un fiore di Cicoria,
condannato a fissare l’astro appena spuntava all’orizzonte e
a rinserrare  tristemente suoi petali appena scompariva”

 

Effettivamente questo fiore, come molti altri, si apre con il sorgere del sole e si chiude quando tramonta.

 

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