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“A veglia, teatro del baratto”, Semeraro racconta Danilo Dolci a Poderi di Montemerano

Guerrini con Semeraro e GherziSeconda giornata per “A veglia, teatro del baratto” in programma a Manciano fino a domenica 16 settembre. Domani, venerdì 14 settembre alle 18.30 replica di “Peppa Pig prende coscienza di essere un suino” alla sede dell’Arci di Manciano. Alle 21.30, con la sedia da casa e la bottiglia di olio e di vino come biglietto di ingresso, lo spettatore è invitato a Poderi di Montemerano, in piazzetta sopra a Ludomia, per una serata dedicata a Danilo Dolci con l’attore Giuseppe Semeraro “Digiunando davanti al mare” e il testo di Francesco Nicolini, autore di Vajont di Marco Paolini, il più importante drammaturgo contemporaneo premiato con il premio Elsa Morante. “Domani sera – spiega la direttrice del festival, Elena Guerrini – il teatro del baratto sarà il borgo di Poderi di Montemerano che negli anni ha visto davanti alla porta di casa di Gianluca Detti, nella piazzetta sopra a Laudomia, le narrazioni di Marco Paolini e di Moni Ovadia e i concerti di ‘Casa del Vento’ e dei Tete de bois. Ora tocca al narratore pugliese Giuseppe Semeraro, in residenza artistica a Manciano per provare un nuovo spettacolo con Gigi Gherzi. In scena solo una sedia e la figura di Danilo Dolci, poeta, intellettuale e pedagogo che rivive nel corpo e nella voce di Giuseppe Semeraro e nella scrittura di Francesco Niccolini, già autore per Marco Paolini e Presebta al festival con due spettacoli. L’attore pugliese ci racconta una storia reale, fatta di carne e fame, un uomo che negli anni ‘50 in Sicilia lotta accanto a contadini e disoccupati. Un uomo che infondeva la fiducia negli altri con l’ottimismo del sogno. Una parabola umana e civile che vede un popolo crescere e imparare a desiderare e a sognare ciò di cui ha bisogno. Perché Danilo ha insegnato a sognare. ‘Digiunando davanti al mare’ fonde afflato poetico e istanza sociale in un riuscito mix che prende forma di partitura teatrale felice. Giuseppe Semeraro è abile nel calibrare e amalgamare i personaggi di una storia che trasmette con empatica immediatezza tutto il proprio appassionato sentire. ‘Ciascuno cresce solo se sognato’”.

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